
capitolo 46 (incipit)
LE GRANDI RIFLESSIONI
Riga smise di comprare i suoi dischi, poi ricominciò, poi smise ancora, poi ricominciò, capì finalmente che Gianni Bella diceva cazzate: si poteva, morire dentro, si poteva morire benissimo; e difatti, nel suo mostruoso immaginario, Riga aveva ormai sostituito "Non Si Può Morire Dentro" con l’inno di Mameli, perché se ci fosse stata una guerra si sarebbe arruolato all’istante.
Ma una guerra non c’era, non come la intendeva lui, perlomeno.
( . . . )
N.B.: "Cuori di Alluminio" è il primo romanzo delle Brevevita Letters, ed è tuttora inedito. Ambientato negli anni 90 tra i bar della provincia profonda del Centro Italia, il manoscritto narra di amore, di spacciatori di droga in pianelle, e di alcuni di quei fortissimi legami di amicizia che a volte si vivono in era post-adolescenziale, quando più fragili sono i protagonisti, e più forti sono i legami. Il libro verrà pubblicato a breve su Amazon e potrà essere acquistato in versione cartacea o digitale.
(testi e illustrazioni: Brevevita Letters)
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"Rain Falls for Wind" - The Sleepy Jackson
From the album "Lovers", out in 2003