
capitolo 45 (incipit)
IL GRANDE NULLA
I pensieri che Riga partorì durante il viaggio di ritorno furono obiettivamente disumani, e non possono essere qui riportati, per diversi motivi: (1) perché senza senso e noiosi, (2) perché talmente intimi e radicali da sembrare le grida di un neonato, (3) perché se Riga doveva davvero affidarsi alle cure di uno psico-terapeuta allora cazzi suoi.
I pensieri furono ovviamente milioni, ma i principali furono più o meno ventisette, e avevano a che fare comunque con la Ceres, l'acqua del lavandino, Silvestri, le nacchere, l'autoradio, e con le peripezie di un certo Nunzio andato ad elemosinare tempo prima al Costanzo Show un posto di lavoro.
Basta.
Riga scese dal treno dopo tre ore di agonia.
( . . . )
N.B.: "Cuori di Alluminio" è il primo romanzo delle Brevevita Letters, ed è tuttora inedito. Ambientato negli anni 90 tra i bar della provincia profonda del Centro Italia, il manoscritto narra di amore, di spacciatori di droga in pianelle, e di alcuni di quei fortissimi legami di amicizia che a volte si vivono in era post-adolescenziale, quando più fragili sono i protagonisti, e più forti sono i legami. Il libro verrà pubblicato a breve su Amazon e potrà essere acquistato in versione cartacea o digitale.
(testi e illustrazioni: Brevevita Letters)
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"Your Cheatin' Heart" - Hank Williams
from the release "Memorial Album", out in 1953